Tornano gli appuntamenti letterari con “Letture d’autore”, il progetto culturale itinerante del Sistema Bibliotecario Prenestino.
A Gallicano in Via 3 Novembre, evento di presentazione del libro “Le cronache dell’ansia” con l’autore Gabriele Ziantoni.
L’incontro sarà moderato da Francesco Collacchi della Libreria Cavour Frascati Ubik.
IL LIBRO
Ascoltami bene e, soprattutto, cerca di non offenderti: tu non sei la tua ansia. Non sei la tua rabbia, né la tua frustrazione. Tu non sei la tua depressione e neppure la tua dermatite. Non hai importanza, non hai ruolo. Sei un riflesso. La rappresentazione fisica di qualcosa che ti possiede ma non ti appartiene. Vedila così: sei l’anello finale degli scarichi idraulici. Attraverso di te passa lo schifo di tutti quelli che ti abitano sopra. Senza che tu abbia la possibilità né di interrompere il flusso, né di restituire qualcosa al mittente. E quindi smettila di sciogliere gocce nei bicchieri o sul dorso della mano. Smettila di regalare soldi agli psicologi, smettila con gastroscopie e meditazioni all’alba. Non hai colpa. La tua unica pecca sono le persone di cui ti circondi: la tua famiglia, il tuo capo, il tuo partner. In fondo anche Sartre diceva che l’inferno sono gli altri. Fatto di racconti, pensieri, ricordi, riflessioni, sogni e parti di sedute psicoterapiche, questo libro appartiene a tutti quelli che, guardando gli altri ridere di gusto, pensano: “Perché io no?”
L’AUTORE
Giornalista per hobby, polemico per professione, speaker per necessità. Gabriele Ziantoni nasce a Marino, un piccolo paese in provincia di Roma, il 12 dicembre 1983. Solitario, testardo e vagamente intollerante, vive con una penna in mano e un foglio bianco davanti agli occhi fin da quando ne ha memoria. Dopo varie esperienze nel campo del giornalismo, soprattutto sportivo, dal 2011 affronta in maniera ondivaga il rapporto con il suo secondo amore dopo la scrittura: quello con la radio. Direttore Artistico di New Sound Level 90 FM, ha all’attivo altri tre libri: “Un secondo dopo l’altro” (L’Erudita, 2017), “Nonostante tutto” (L’Erudita, 2019) e “Rudi Voller. Il Tedesco Volante” (Perrone, 2020).